Arte, cultura e tradizioni

Menhir Cuili Piras: granito, suggestione e fantasia. Manco fosse Stonehenge

Le colline dove sorge il grande complesso di manufatti di granito, diventano sempre più meta di studiosi ed appassionati di esoterismo. Un ponte verso il cielo?

Dire Menhir Cuili Piras è legarsi alla suggestione e al fascino di una grande terra. Chissà se furono davvero degli osservatori astronomici! Oppure un modo per segnare le distanze o il tempo degli antichi abitanti della Sardegna. Chissà! Del Menhir Cuili Piras, a Muravera è rimasta, al momento, la grandezza della costruzione, che il complesso megalitico rimanda. Ma forse, per tornare all'iniziale quesito sull'uso del complesso, poteva essere semplicemente un luogo sacro, rivolto al cielo, un po' come pare essere, l'altro, più noto ma non più bello, di Stonehenge, in Inghilterra.

Di sicuro è che questo monumento preistorico è uno dei grandi valori culturali dell'entroterra sardo, che non è solo costa, bella, mare trasparente, ma anche tradizioni popolari ancorate nei millenni. Il Menhir Cuili Piras che si allinea coi suo oltre cinquanta pezzi, da Castiadas a Muravera, sono fatti di granito, lastre di granito, per la precisione, difficili da lavorare, ormai anche "arrotondati" dal vento, che non sembra mancare mai.

Il fatto che il complesso si trovi su di un terreno privato non svilisce né la sua importanza e né la possibilità di gustarlo dal di dentro. Stimola invece la necessità di una vera e propria delimitazione, di una cartellonistica che faccia sapere a quale importante visione si va incontro.

Si arriva al Menhir Cuili Piras di Muravera senza difficoltà, quindi, e sembra che dal terreno salga un senso di tranquillità, si potrebbe dire di vero benessere, come se il luogo lo emanasse fisicamente. Chi è particolarmente ferrato nelle questioni subliminali, può azzardare come quel declivio, dolce ed accattivante, sia in realtà il punto di massima emanazione di un'energia della terra e del luogo. Chissà. Sensazioni, ovviamente, ma che vengono rilevate da ogni visitatore. E tornano le domande: un luogo magico? Ognuno può dire la propria idea!

Intanto, dal web si scopre che un archeologo della fama di Roberto Ledda, aveva detto del complesso che: "Nel loro insieme, i menhir posti vicendevolmente in correlazione forniscono degli allineamenti e delle distanze angolari rispetto al Nord astronomico, tali da rendere utilizzabile il complesso come una bussola goniometrica, rudimentale, ma di grande efficacia". Provare per credere.


Nella foto: il complesso megalitico di Cuili Piras nei pressi di Muravera (Cagliari, Sardegna del Sud). Da www.villasimius.org.

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