Enogastronomia

Muravera e il suo pane

Anche sulle tavole della cittadina del Sarrabus e lungo la Costa Sud-Est della Sardegna non può mancare l'alimento base. Diverse sono le tipologie: Su Xivraxiu, Su Pistoccu, Su Coccoi...

La cosa è risaputa, quasi ovvia: a Muravera (Costa Sud-Est Sardegna, Cagliari), come in ogni parte d'Italia, il pane è l'elemento base dell'alimentazione. Meno facile trovare, come nella cittadina del Sarrabus, una così grande varietà, fatta di forme e sapori per ogni momento della giornata o dell'anno. O delle ricorrenze tanto che esiste il pane del matrimonio particolarmente modellato o il pane delle anime confezionato con la farina di grano duro.

E se prima il pane si cuoceva a legna, ma lo si fa anche oggi, una sola volta alla settimana, il sabato, adesso la produzione è giornaliera per averlo più fragrante. Bando alle chiacchiere se per dire quali sono le forme tipiche del pane a Muravera: "Su Xivraxiu" impastato con la semola grossa, con la forma di una focaccia piatta e larga. Esiste anche una sua variazione, "Su Pistoccu", che è bagnato leggermente. Poi c'è il pane bianco, con forme differenti in particolari periodi, come la Pasqua quando si presenta con un foro centrale, che è l'alloggiamento dell'uovo. Sempre per la Settimana Santa, ma anche per le altre feste tradizionalmente si usa a Muravera il "Su Coccoi", fatto con semole dure e si presenta decorato in maniera rituale.


Nella foto: una versione di Su Coccoi pasquale.

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