Baccu Arrodas-Nieddu Mannu-Senni: trekking a Muravera

Dal mare alla "montagna", quella che si trova dietro Muravera: eccolo uno dei percorsi che nell'autunno, nell'inverno, sono disponibili per guardare con altri occhi il territorio che fa da cornice alla cittadina nei pressi della Costa Sud-Est della Sardegna. La via di trekking si chiama "Baccu Arrodas-Nieddu Mannu-Senni" e attraversa quella che, fascinosamente, veniva chiamata la Via dell'Argento, a cavallo di zone minerarie di grande importanza. All'interno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

La partenza avviene alla foce del torrentello Baccu Arrodas, quasi sempre asciutto, attraversando la foresta omonima per inerpicarsi su per il versante chiamato S'Arrexini. Lì la prima sosta per osservare i resti dell'attività mineraria, che aveva interessato in maniera massiccia la zona del Sarrabus. Ecco che compare l'edificio della polveriera, la laveria ma i resti della miniera di Baccu Arrodas sono visibili tutti intorno, soprattutto discariche di minerali.

L'arrampicata continua sino ad arrivare alla vetta, sino all'altopiano di Nieddu Mannu, da cui si può ammirare la costa di Muravera e anche il complesso degli stagni. A quel punto due soluzioni sono a disposizione per l'escursionista: tornare indietro per la stessa strada oppure andare verso il nuraghe S'acqua seccis, che si trova ad est, nemmeno lontano, in località Senni.

Il sentiero di trekking Baccu Arrodas-Nieddu Mannu-Senni di Muravera non è classificato tra quelli complicati e duri e inoltre è oggetto di una cura e manutenzione molto buona, senza sorprese. Panorama bellissimo, s'è detto ma anche odori e colori del bosco non sono secondi: la prevalenza va al leccio ma si trovano anche corbezzoli, lentisco e la profumatissima erica.