Storia

Le torri difensive di Muravera

Capoluogo della regione storica del "Sarrabus", situata nell'area sud-orientale della Sardegna, il centro di Muravera nasce in epoca medioevale, con il nome di Murera, tramutato poi in Muravera. Soggetto a invasioni e a cruenti saccheggi da parte dei mori saraceni, secondo alcune leggende il nome stesso della regione Sarrabus deriverebbe proprio da questi feroci corsari, "is arabus".

A difesa delle sue coste, nel corso della dominazione spagnola, tra il XIV e il XVIII secolo, furono fatte costruire alcune torri che avevano un importantissimo scopo difensivo contro le incursioni islamiche, ma anche barbaresche, permettendo di avvistare le navi nemiche e allertare la popolazione in caso di pericolo. Questi edifici erano collegati tra loro, grazie a un efficace e rapido sistema di comunicazione, che prevedeva l'accensione di fuochi di notte e segnali di fumo di giorno, visibili anche da parte della popolazione.

Le torri costiere di Muravera sono tre: Torre dei 10 Cavalli o Torre della Porta, così detta perché sotto l'edificio era situata una stanza dove alloggiavano dieci cavalieri e relativi cavalli, è situata nella marina di San Giovanni; Torre Salinas, così chiamata perché era a guardia delle antiche saline di Colostrai, è l'unica torre costiera sarda a presentare una struttura a base quadrata ed è stata recentemente ristrutturata; Torre Montiferru, in località Capo Ferrato, vegliava sull'approdo naturale di Porto Pirastu: si trova sulla cima dell'omonimo monte da cui si può ammirare un magnifico panorama che abbraccia tutto il territorio di Muravera.



Nella foto: Torre delle Saline (Salinas), Muravera (Costa Sud-Est Sardegna). Da www.mondimedievali.net.

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