Enogastronomia

Le arance di Muravera

In sardo "Arangiu de Murera", l'arancia di Muravera rappresenta il prodotto principe delle coltivazioni del territorio del Sarrabus e interessa diversi comuni: Muravera, San Vito, Villaputzu e Castiadas. Commercializzata allo stato fresco, questa qualità di arancia è famosa non solo in Sardegna, ma in tutta la penisola, per la sua polpa bionda, per la ricchezza del suo succo e per la concentrazione di zuccheri che contiene; la sua origine si fa risalire alla dominazione spagnola, a cui è legata probabilmente la prima coltivazione del prodotto, che già nel 1800 veniva citato da diverse fonti locali quale coltivazione tipica della Piana della foce Flumendosa, che veniva descritta come un territorio con una vocazione agrumicola superiore alle altre aree della Sardegna.

In forma "intensiva" la produzione delle arance nel Sarrabus-Gerrei si è iniziata a sviluppare a partire dagli anni Sessanta: il metodo di produzione si caratterizza per le limitate lavorazioni - è consolidato il metodo di due uniche lavorazioni: una a fine inverno-inizio primavera per interrare il concime, e l'altra in estate per il controllo delle infestanti - i bassi apporti di concime, i limitati interventi di fitofarmaci e l'utilizzo di acqua di falda.

La raccolta avviene rigorosamente a mano a maturazione ottimale, evitando accidentali lesioni al frutto, che così come accadeva centinaia di anni fa viene riposto in appositi cestini o sacchi a tracolla. Tale metodologia produttiva rappresenta una costante che si tramanda ormai di generazione in generazione e che rende le arance di Muravera una delle qualità più rinomate e pregiate.

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