Storia

L'affascinante storia di un monumento, tra pirati e dieci mitici cavalieri a guardia dell'intero territorio del Sarrabus – un'occasione da non perdere per rivivere magiche atmosfere

Oggi ambito itinerario per gli appassionati di escursionismo, trekking e MTB. Tra miniere dismesse, pozzi, edifici industriali e civili, mulattiere e natura rigogliosa.

Tante le miniere di argento costruite e in funzione tra il XIX e l'inizio del XX secolo nel Sarrabus-Gerrei. Come quella di Baccu Arrodas di Muravera (Costa Sud-Est Sardegna), una delle tappe della "Via dell'Argento".

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Impiantò coltivazioni, seterie, esportò in tutta Europa. E tante manifestazioni sorgono in suo ricordo.

Che cosa c'entrano il Belgio e il Congo con Muravera? Dopo l'indipendenza dello stato Africano da quello europeo nel 1960, coloni e imprenditori agricoli sbarcarono nel Sarrabus e nel centro più importante della sub-regione della Sardegna sud-est.

Muravera, antico luogo abitato fin dal periodo preistorico, si adagia nella zona del Sarrabus che deve il suo nome all'antico termine fenicio di Sarcapos, importante centro commerciale usato anche dai romani in età successiva, oppure all'appellativo "Is arrabus", derivante dalle numerose invasi ...

Simbolo di un glorioso passato, le tre torri di Muravera rappresentano la testimonianza concreta di un sistema difensivo volto a proteggere il territorio dalle incursioni di saraceni e barbari, che per secoli hanno infestato le coste della Sardegna, ma costituiscono anche la meta di suggestive escursioni volte a regalare ai visitatori emozionanti panorami.